Con questo diploma, ultimamente datato al 1100, la Contessa Matilde di Canossa concedeva ai monaci di Montecassino di poter commerciare liberamente con la città di Pisa e con Lucca, dove i benedettini avevano una dipendenza: la Chiesa di San Giorgio. Importante in questo diploma è il sigillo, che rappresenta l’imperatore Alessandro Severo e sua madre Giulia Mamea, la cui rarità ne fa un prezioso documento. È una testimonianza non secondaria dell’amicizia che legava la Contessa all’abate Desiderio, nel segno della riforma della Chiesa promossa da Gregorio VII.