Questo codice del 1469, bellissimo esempio di un manoscritto del primo Rinascimento appartiene all’Archivio privato del Monastero e contiene un Libro d’Ore, cioè un libro di preghiere non liturgico, ma devozionale, personale, con splendide illustrazioni, che ci permettono di capire chi era colui che ha fatto allestire il manoscritto, e a chi ne ha fatto dono. Daniele de Banda di Verona è il committente che lo offre a Ercole d’Este, allora duca di Modena, poi duca di Ferrara, celebre per la promozione culturale della sua città. Le immagini testimoniano l’influsso sull’arte della miniatura della grande pittura contemporanea, in particolare di Piero della Francesca e Andrea Mantegna.