Il Codice 132 contiene il De universo o De rerum naturis di Rabano Mauro, monaco benedettino (Magonza ca. 780 – ivi 856), ricordato da Dante nel canto XII del Paradiso. In quest’opera Rabano, sulle orme di Isidoro di Siviglia, racchiude in XXII Libri tutto lo scibile del suo tempo. Nel codice che qui viene presentato, risalente agli anni dell’abbaziato di Teobaldo (1022-1035), per la prima volta il testo del De universo è fornito di un corredo di immagini che ne fa un’assoluta rarità, un codice particolarmente prezioso. Rabano Mauro, detto praeceptor Germaniae per il suo vasto contributo alla inculturazione del cristianesimo nel mondo germanico, fu dall’822 abate a Fulda e dall’847 arcivescovo di Magonza.