Nel Codice 552, che ha un contenuto generalmente patristico, come, per esempio, il Commento di S. Girolamo al Libro di Isaia, è stato trascritto il cosiddetto Ritmo cassinese, un testo poetico che ha caratteristiche uniche. Si tratta di una composizione ritmica in ottonari e novenari monorimi ed è la prima composizione poetica, lirica, in volgare, dell’Italia peninsulare. Non si conoscono attualmente trascrizioni di un testo poetico più antiche di questa. La trascrizione è avvenuta tra XII e XIII secolo, quindi il testo risale almeno all’XI, se non anche prima, cioè possiamo datarlo tra XI e XII secolo. È opera di un monaco giullare che rappresenta l’immaginaria disputa tra un asceta d’oriente e un monaco d’occidente sui rispettivi modelli di vita.