Gli autografi di Ugo Foscolo inaugurano la serie di documentari dedicati alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Ci accompagna in questo viaggio Susanna Pelle, bibliotecaria esperta e appassionata, che illustra i documenti nel quadro della missione di costruzione dell’identità nazionale della Biblioteca. Non a caso essa sorge presso la Basilica di Santa Croce, dove sono custodite «le urne dei forti», secondo la celebre espressione di Foscolo, cioè le spoglie di alcuni tra i maggiori rappresentanti della cultura italiana preunitaria: Machiavelli, Galileo, Alfieri, Rossini e poi lo stesso Foscolo. Tra gli autografi la dottoressa Pelle si sofferma sulla traduzione del Viaggio sentimentale di Sterne e soprattutto sul sonetto «Solcata ho fronte, occhi incavati, intenti», ispirato dal ritratto che Giovanni Boggi incise per l’edizione “Italia, 1802” delle Ultime lettere di Jacopo Ortis. Un altro sonetto del 1813, dedicato allo stesso tema, e composto mentre François-Xavier Fabre lo ritraeva in casa di un’amica, qui viene mostrato come dono del senatore del Regno Luigi Cippico, insegnante di Letteratura italiana in Inghilterra, dove Foscolo aveva passato gli ultimi anni della sua vita.