Lo scrittore Pier Giovanni Fabbri tratteggia il profilo di Domenico Malatesta Novello (1418-1465), fondatore della Biblioteca Malatestiana. Nel 1433, a quindici anni, diventa signore di Cesena. L’anno seguente viene stipulato il contratto di matrimonio con Violante da Montefeltro. Le nozze saranno celebrate nel giugno 1442 a Urbino. Nel 1447, in seguito a grave malattia, abbandona le condotte militari e si dedica al governo della città. Mentre con i finanziamenti del Consiglio cittadino provvede a importanti opere pubbliche, con il suo patrimonio personale realizza la Biblioteca che sarà inaugurata il 1454 annessa al Convento di San Francesco. Nel 1460 il fortunoso ritrovamento di un codice, prestato incautamente, lo convince ad affidare al Comune di Cesena l’incarico di controllare l’integrità della dotazione libraria a ogni cambio di magistrati che entrava in carica. Fu un gesto lungimirante che ha permesso di conservare integralmente, fino ai nostri giorni, al di là delle vicende dinastiche, la sua raccolta di codici.