Tra i tesori conservati alla Biblioteca Angelica ci sono alcune edizioni di xilografie del Cinquecento, che riproducono gli orditi, le trame, gli esempi di ricami sui quali poi si produceva il manufatto. Interessante soprattutto è il lavoro di Isabella Cattani Parasole. Innanzitutto perché nel Cinquecento era molto raro trovare una donna che si dedicasse alla professione dell’incisore e in particolar modo la Parasole era anche una famosa botanica e quindi aveva studiato, non solo scientificamente, ma aveva anche riprodotto tipograficamente vari orti botanici italiani.