Anna Rita Fantoni illustra uno dei più sontuosi Messali dell’Opera del Duomo, realizzato nel 1493 dal canonico della Chiesa di Santa Felicita Zanobi de' Moschini e miniato da Gherardo e Monte di Giovanni con la collaborazione di Stefano Brunetti. La sua presenza in Laurenziana è dovuta all’iniziativa del canonico di San Lorenzo, Angelo Maria Bandini (1726-1803), bibliotecario e collezionista, che nella seconda metà del Settecento, durante la sua reggenza lo fece trasferire qui dall’archivio dell’Opera del Duomo che versava in cattive condizioni alla Biblioteca Laurenziana. L’importanza di questo Messale è dovuta, oltre che al suo valore artistico, anche al fatto di essere un documento dello stretto legame tra le istituzioni religiose e le istituzioni politiche della città. Vi ricorrono, infatti, gli stemmi del popolo, quindi della parte politica, e l’Agnus Dei che è il simbolo dell’Opera del Duomo. Ma l’opera di Angelo Maria Bandini non si limitò alla salvaguardia dei manoscritti religiosi egli accolse anche altri fondi particolarmente importanti provenienti da eminenti famiglie fiorentine. Con il trasferimento in Laurenziana dei manoscritti della Palatina si rese necessario redigere un catalogo e con l’aiuto di alcuni collaboratori, canonici come lui di San Lorenzo, realizzò un catalogo in undici volumi in cui descriveva i contenuti interni di ogni volume. Quest’opera monumentale è ancora oggi in Sala di consultazione ed è il punto di partenza per qualunque ricerca si voglia intraprendere sui codici della Biblioteca.