Il Codice 33, che contiene la Sacra Bibbia, detta valde pulchra, bellissima, è uno dei più ricchi del periodo angioino, miniato in quasi tutti i fogli, secondo i canoni della cultura figurativa bolognese del Duecento. L’abate Filippo De Haya (1316-1331) la portò con sé quando fu nominato Abate della Badia di Cava. Scrittura gotica (anno 1295 ca.)